La discesa delle rapide e l'idillio campestre
l
viaggio si fa sempre più difficile. A Kolari gli uomini più
abili nel discendere le rapide prendono i remi. Uno di essi, Simo, viene
ribattezzato da Acerbi il "Bonaparte delle cataratte". È
probabile che Simo fosse parente, forse fratello, di Kristiina, definita
una bellezza amazzone. La sua famiglia è proprietaria dell'isola
di Kolarinsaari e, oltre ad offrire da mangiare ai viaggiatori, come regalo
di addio li invita ad una sauna, con la bella Kristiina come bagnina.
Alla foce del fiume Parkajoki, davanti ad Acerbi si presenta un paesaggio
idilliaco. Qui incontra una comunità di colonizzatori finlandesi,
la cui vita povera e semplice lo induce ad elogiare la vita campestre.
Dalla foce del fiume Parkajoki inizia una serie di rapide che finiscono
in quelle di Äijäkoski, al centro del villaggio di Muonio. Dal
deserto idilliaco ci si trasferisce alle agitazioni inaspettate del nord
selvaggio.

LEGGI IL DIARIO:
La
discesa delle rapide e la sauna
L'idillio nel villaggio
alla foce del fiume Parkajoki
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A.F. Skjöldebrand: Il villaggio alla foce del fiume Parkajoki (particolare)
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